Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39568 del 26 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:39568PEN

Massima

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Il concorso nella detenzione illegale di un'arma comune da sparo richiede la sussistenza di un rapporto stabile e duraturo tra il soggetto agente e l'oggetto detenuto, tale da integrare una effettiva disponibilità autonoma del bene da parte dell'agente. Il mero contatto momentaneo con l'arma, determinato dalla richiesta di aiuto di un terzo soggetto già detentore, non integra gli estremi della condotta concorsuale, ma configura piuttosto un'ipotesi di favoreggiamento personale, non punibile ai sensi dell'art. 384 c.p., comma 1, ove l'intervento dell'agente sia finalizzato esclusivamente a facilitare la cessazione della condotta criminosa altrui, senza alcuna intenzione di proseguire nella detenzione dell'arma. La valutazione dell'elemento psicologico del reato deve pertanto essere condotta in concreto, tenendo conto della complessiva sequenza fattuale e delle specifiche modalità della condotta, al fine di accertare se l'aiuto prestato dall'agente sia espressione di una partecipazione al reato o piuttosto di un intento di favorire la cessazione della condotta illecita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. SANDRINI Enrico G. - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. MAGI Raffael - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/06/2018 della CORTE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. RAFFAELLO MAGI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore, Dott.ssa DE MASELLIS MARIELLA;
il PG conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. La Corte di Appello di Catania, con sentenza del 29 giugno 2018 ha confermato la decisione …

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