Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37207 del 9 ottobre 2024

ECLI:IT:CASS:2024:37207PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di partecipazione ad associazione mafiosa e i reati fine commessi nell'interesse del sodalizio possono essere ritenuti in continuazione, a condizione che il giudice verifichi puntualmente che i reati fine siano stati programmati al momento in cui il partecipe si è determinato a fare ingresso nel sodalizio. Tale verifica deve essere effettuata con riferimento al periodo temporale a partire dal quale è stata accertata la condotta associativa oggetto di condanna, senza poter considerare elementi relativi a periodi precedenti per i quali non vi è stata condanna. Pertanto, il giudice dell'esecuzione, nel valutare la sussistenza della continuazione, deve concentrare l'indagine sul momento in cui ha inizio la condotta associativa oggetto di accertamento e condanna, al fine di verificare se in tale momento vi fosse la condivisione del progetto criminoso poi realizzato. Solo in presenza di tale nesso teleologico tra l'adesione all'associazione e la programmazione dei reati fine è possibile riconoscere la continuazione tra i reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta da:

Dott. DE MARZO Giuseppe - Presidente

Dott. MASI Paola - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. TONA Giovanbattista - Relatore

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Pa.Vi. nato a P il (Omissis);
avverso l'ordinanza del 05/06/2024 del TRIBUNALE di TERNI;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIOVANBATTISTA TONA;
lette le conclusioni del PG, VALENTINA MANUALI, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilità del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 5 giugno 2024, il Tribunale di Terni in composizione monocratica, quale giudice dell'esecuzione, ha respinto l'istanza, avanzata nell'interesse di Pa.Vi., volta ad ottenere l'applicazione della disciplina del reato continuato in relazione alle …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.