Lo straniero titolare di permesso di soggiorno per lavoro stagionale, al termine del rapporto di lavoro, può chiedere la conversione del permesso in permesso di soggiorno per lavoro subordinato senza necessità di rientrare preventivamente nel Paese di origine, purché sussistano le condizioni per il rilascio di tale diverso titolo autorizzatorio, ossia l'esistenza di un nuovo rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato e l'assenza di elementi ostativi. L'interpretazione dell'art. 24 del d.lgs. n. 286/1998 deve essere orientata a garantire la continuità del soggiorno dello straniero regolarmente presente sul territorio nazionale, evitando che il mero rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro stagionale sia subordinato al previo rientro nel Paese di origine, laddove sussistano i presupposti per il rilascio di un diverso titolo abilitativo al soggiorno, quale il permesso di soggiorno per lavoro subordinato. Tale principio, affermato dalla giurisprudenza amministrativa, mira a tutelare la posizione dello straniero regolarmente presente, evitando che il mero dato formale della scadenza del permesso di soggiorno per lavoro stagionale possa comportare l'interruzione del suo regolare soggiorno, ove sussistano le condizioni per il rilascio di un diverso titolo autorizzatorio al soggiorno, in applicazione di un approccio interpretativo orientato a garantire la continuità del soggiorno dello straniero regolarmente presente.