Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 309 del 2016

ECLI:IT:CGARS:2016:309SENT

Massima

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Il silenzio assenso sulla concessione edilizia, una volta formatosi, può essere successivamente annullato in autotutela dall'amministrazione comunale, qualora ricorrano i presupposti di legge per l'esercizio di tale potere. L'annullamento in autotutela della concessione edilizia tacitamente assentita non determina l'improcedibilità dei ricorsi precedentemente proposti avverso il diniego di rilascio della concessione e l'ordine di sospensione dei lavori, in quanto tali atti conservano la loro efficacia finché non venga annullata la successiva ordinanza di autotutela. Tuttavia, l'improcedibilità dei ricorsi originari è comunque confermata qualora l'annullamento in autotutela della concessione tacita sia ritenuto legittimo dal giudice amministrativo, in quanto in tal caso viene meno l'interesse all'accoglimento dei ricorsi stessi. Il giudice, pertanto, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità dei ricorsi originari, salvo il caso in cui l'annullamento in autotutela della concessione tacita sia successivamente annullato, facendo così rivivere l'interesse all'accoglimento dei ricorsi precedenti. In tal caso, il giudice dovrà pronunciarsi nel merito sui ricorsi originari. La massima si fonda sul principio per cui l'annullamento in autotutela di un provvedimento favorevole al privato non determina automaticamente l'improcedibilità dei ricorsi precedentemente proposti avverso atti connessi, ma tale improcedibilità sussiste solo ove l'annullamento in autotutela sia ritenuto legittimo dal giudice amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/09/2016

N. 00309/2016REG.PROV.COLL.

N. 00199/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 199 del 2004, proposto da:
Meligunte S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. LCSNDR63A18F158T, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Palermo, via Nicolo' Turrisi N.35;

contro

Comune di Lipari, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. TGNLDA40M28H163W, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Palermo, via Trentacoste N. 89;

per la riforma

della sentenza del TAR SICILIA - CATANIA :Sezione I n. 01308/2003, resa tra le parti, concer…

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