Cassazione penale Sez. III sentenza n. 32408 del 18 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:32408PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo concreto e attuale di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di misure cautelari personali non custodiali, può essere desunto dalla ricostruzione di un contesto illecito stabile e continuativo in cui l'indagato risulti stabilmente inserito, anche in ruoli diversi, nell'attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Ciò vale anche per il concorrente che abbia svolto un ruolo non occasionale e meramente accessorio, ma operativo e funzionale all'attività criminosa, come nel caso di colui che si sia occupato di reperire il custode della droga o di trasportare ingenti quantitativi di sostanza in sicurezza. La valutazione della concretezza e attualità del pericolo di recidiva non richiede la prova di condotte illecite successive al fatto per cui si procede, essendo sufficiente la ricostruzione di un contesto criminale consolidato, desumibile dalle risultanze investigative, anche in assenza di nuovi episodi delittuosi. L'interpretazione e la valutazione del contenuto delle conversazioni intercettate costituiscono questioni di fatto riservate al giudice di merito, sindacabili in sede di legittimità solo nei limiti della manifesta illogicità e irragionevolezza della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ACETO Aldo - Presidente

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - rel. Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
(OMISSIS), nato in (OMISSIS),
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 08/11/2019 del Tribunale di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Ubalda Macri';
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. Romano Giulio, che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 8 novembre 2019 il Tribun…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.