Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1979 del 2022

ECLI:IT:TARMI:2022:1979SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di un manufatto realizzato senza il necessario titolo paesaggistico, afferma che: 1. La presentazione di un'istanza di accertamento di compatibilità paesaggistica non comporta la sopravvenuta carenza di interesse a ricorrere contro l'ordinanza di demolizione, in quanto l'art. 167 del D.Lgs. n. 42/2004 preclude l'accertamento di compatibilità paesaggistica ex post delle opere realizzate abusivamente, essendo la tutela del paesaggio di rango costituzionale. 2. L'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo autorizzatorio in zona vincolata non necessita della comunicazione di avvio del procedimento, in quanto espressione di un potere-dovere vincolato dell'amministrazione. 3. L'ordinanza di demolizione non richiede una puntuale motivazione sull'interesse pubblico al ripristino della legalità violata, essendo sufficiente il richiamo al carattere abusivo dell'intervento, in quanto l'interesse pubblico alla tutela del paesaggio è di rango costituzionale e prevalente sull'interesse privato. 4. L'amministrazione non ha l'onere di individuare dettagliatamente le parti dell'edificio da demolire, quando il nuovo manufatto ha sostituito integralmente il precedente, trattandosi di un abuso edilizio non parziale. Pertanto, il Tribunale respinge il ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/09/2022

N. 01979/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00989/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 989 del 2017, proposto da
Alberto Azzola, rappresentato e difeso dagli avvocati Umberto Pillitteri, Chiara Figura, con domicilio eletto presso lo studio Umberto Maria Armando Pillitteri in Milano, via Podgora n. 3;

contro

Comune di Sondrio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Angelo Ravizzoli, Rossana Colombo, con domicilio eletto presso lo studio Angelo Ravizzoli in Milano, p.zza Grandi n. 4;

per l'annullamento

dell'ordinanza del Dirigente del Settore Servizi Tecnici del Comune di Sondrio n. 7 del 7 febbraio 2017 – notificata…

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