Il rilascio di concessioni demaniali marittime per lo svolgimento di attività portuali, quali l'imbarco e lo sbarco di passeggeri e automezzi, è soggetto a un regime autorizzatorio speciale, disciplinato dalla legge n. 84 del 1994 sulla riforma dei porti, che prevale sulla disciplina generale del codice della navigazione. Tale regime autorizzatorio mira a garantire la sicurezza e l'efficienza delle operazioni portuali, attraverso il previo accertamento dei requisiti tecnici e organizzativi degli operatori economici. Pertanto, l'amministrazione competente non è tenuta ad applicare la procedura comparativa di cui all'art. 37 del codice della navigazione, ma può legittimamente rilasciare le concessioni demaniali alle società che dimostrino il possesso dei necessari requisiti, senza che ciò configuri una violazione della libertà di stabilimento e della concorrenza nel mercato dei servizi di trasporto marittimo di passeggeri e automezzi. L'attività di incolonnamento e stazionamento degli automezzi in ambito portuale, funzionale all'imbarco e allo sbarco, costituisce parte integrante delle operazioni portuali, soggette al regime autorizzatorio speciale, in quanto rilevanti sotto il profilo della sicurezza del lavoro portuale, ai sensi dell'art. 35 del d.lgs. n. 272 del 1999.