Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31845 del 4 agosto 2009

ECLI:IT:CASS:2009:31845PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condotta di chi offende l'onore e il decoro di altri, pronunciando frasi offensive e minacciose, integra il reato di ingiuria e di minaccia, anche qualora le espressioni utilizzate non siano idonee a ledere la dignità esistenziale delle persone offese. Ai fini della configurabilità di tali reati, è sufficiente che le dichiarazioni pronunciate siano percepite come offensive e minacciose dalle vittime, come risultante dalle loro chiare e credibili deposizioni testimoniali, senza che sia necessario accertare l'effettiva idoneità offensiva o minatoria delle frasi utilizzate. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza degli elementi costitutivi dei reati di ingiuria e minaccia, deve motivare in modo congruo e logico il proprio convincimento, senza che possano essere accolte deduzioni generiche del reo volte a contestare la rilevanza penale della propria condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Lui - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) FR. FR. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 05/05/2008 del GIUDICE DI PACE di PISTOIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIZZUTI Giuseppe;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. BUA Francesco (rigetto del ricorso).

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con sentenza del 5.5.2008 il giudice di pace di Pistoia, per quanto…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.