Consiglio di Stato sentenza n. 5585 del 2008

ECLI:IT:CDS:2008:5585SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà amministrativa in materia di disciplina della circolazione stradale, è tenuto a motivare adeguatamente i provvedimenti che limitano il transito dei veicoli, in particolare di quelli adibiti al trasporto di merci, evitando determinazioni illogiche, contraddittorie o discriminatorie, che penalizzino ingiustificatamente talune categorie di utenti della strada, come gli operatori del settore agricolo in un comune a prevalente economia agricola. Il divieto di transito dei mezzi pesanti in una determinata strada comunale deve essere sorretto da ragioni di sicurezza pubblica, tutela del patrimonio stradale e contenimento dell'inquinamento, che siano effettivamente riscontrabili in quella specifica arteria e non possano essere invocate in modo generico ed indifferenziato. L'Amministrazione non può pertanto adottare provvedimenti di sospensione temporanea del divieto, per venire incontro alle esigenze di un comparto produttivo, che risultino illogici e contraddittori nella loro stessa motivazione, come nel caso di una deroga limitata a soli 50 giorni in un contesto di attività agricola stagionale. Ove l'Amministrazione incorra in tali vizi di legittimità nell'esercizio dei propri poteri, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare i relativi provvedimenti, senza tuttavia poter accogliere la domanda di risarcimento del danno, in assenza di una prova specifica e circostanziata del pregiudizio subito dal destinatario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE
Sezione Quinta
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 7735 del 2007, proposto dal sig. An. Va., rappresentato e difeso dall'avv. Gi. Di Ma., elettivamente domiciliato presso il cav. Lu. Ga. in Ro., via L. Ma. (...);
contro
il Comune di Se., rappresentato e difeso dall'avv. An. Me., elettivamente domiciliato presso l'avv. Fr. Ga. Sc. in Ro., via G. Pa. (...);
per la riforma
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, Bari, Sez. II, 6 luglio 2007 n. 1759, resa tra le parti.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune appellato;
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;
Visti gli atti tutti della causa;
Relatore alla pubblica udienza del 15 luglio 2008 il consigliere Marzio Branca, e uditi gli avvoca…

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