Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16499 del 27 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:16499PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina sussiste anche quando l'imputato, pur asserendo di aver voluto solo dare un passaggio a persona in difficoltà, sia stato sorpreso in circostanze che integrano oggettivamente gli estremi del reato, come il trasporto di un cittadino straniero privo di documenti che legittimino il suo soggiorno in Italia, senza che l'elemento soggettivo del reato possa essere escluso sulla base di mere dichiarazioni difensive non sorrette da elementi probatori idonei a dimostrare l'effettiva assenza di dolo. L'accertamento della sussistenza dell'elemento soggettivo del reato rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui valutazione non può essere sindacata in sede di legittimità se sorretta da una motivazione logica e coerente con il contesto probatorio, senza che assumano rilievo mere deduzioni difensive non supportate da riscontri oggettivi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - rel. Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M.S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AM. OM. AH. NA. FA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 89/2009 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 05/11/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/03/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENZO IANNELLI;

Letti gli atti, la sentenza, il ricorso;

Udita la relazione del cons. Dr. Enzo Jannelli;

Udito il Sostituto Procuratore Generale, F. M. Iacoviello…

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