Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 173 del 2016

ECLI:IT:TARLT:2016:173SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento in autotutela di un titolo edilizio, ancorché formalmente illegittimo, deve essere adeguatamente motivato in ordine all'attuale e concreto interesse pubblico che giustifica l'esercizio di tale potere, tenendo conto anche dell'affidamento ingenerato nel privato destinatario del provvedimento originario. L'Amministrazione non può infatti prescindere dalla ponderazione comparativa tra l'interesse pubblico e quello privato, in particolare quando il titolo edilizio sia stato rilasciato da tempo e il privato abbia fatto legittimo affidamento sulla sua stabilità. Pur essendo l'annullamento in autotutela un potere doveroso in presenza di un atto illegittimo, l'Amministrazione è comunque tenuta a valutare attentamente le circostanze del caso concreto, motivando in modo adeguato e congruo le ragioni che giustificano l'esercizio di tale potere, anche in considerazione del tempo trascorso e dell'affidamento ingenerato nel privato. Il mero dato formale dell'illegittimità del titolo edilizio non è sufficiente a legittimare l'annullamento in autotutela, essendo necessaria una ponderazione comparativa degli interessi in gioco, al fine di verificare se l'interesse pubblico prevalga effettivamente sull'affidamento del privato. L'Amministrazione, pertanto, non può esimersi dal motivare adeguatamente la propria scelta di annullamento, illustrando le ragioni concrete e attuali che giustificano l'esercizio del potere di autotutela, anche in relazione alla tutela dell'affidamento ingenerato nel privato.

Sentenza completa

N. 00693/2014
REG.RIC.

N. 00173/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00693/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 693 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Ada Magliocchetti, rappresentato e difeso dall'avv. Pier Luigi Ceci, con domicilio eletto presso Graziella Avv. Pol in Latina, viale dello Statuto, 41;

contro

Comune di Anagni, rappresentato e difeso dagli avv. Beniamino Caravita Di Toritto, Marcello Collevecchio, con domicilio eletto presso Roberto Avv. Palatiello in Latina, Via dei Volsci 87;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n.7335/UT dell'1 ottobre 2014 di annullamento in autotutela del permesso di Costruire in sanatoria n.56/B dell…

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