Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39149 del 28 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:39149PEN

Massima

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Il reato di frode informatica non richiede necessariamente l'alterazione degli elementi utili per l'accesso al sistema informatico, essendo sufficiente che l'accesso sia avvenuto senza diritto, ovvero che colui che ha effettuato l'accesso non avesse il titolo per farlo. Pertanto, integra il reato di frode informatica la condotta di chi, nonostante il venir meno del contratto di affiliazione con la società titolare del sistema informatico, continua ad utilizzare la password di accesso per effettuare ordini di merce senza averne alcun titolo, procurandosi indebitamente un profitto. La mancanza del requisito dell'uso fraudolento dei sistemi informatici non esclude la configurabilità del reato, essendo sufficiente che l'accesso al sistema sia avvenuto senza diritto, a prescindere dalle modalità utilizzate per ottenerlo. Inoltre, il rispetto del diritto al contraddittorio è assicurato anche quando il giudice di appello provveda alla riqualificazione del fatto direttamente in sentenza, senza preventiva interlocuzione sul punto, in quanto l'imputato può comunque pienamente esercitare il diritto di difesa proponendo ricorso per cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. GALLO Domenico - rel. Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza 25/9/2014 della Corte d'appello di Catania, 1 sezione penale;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Domenico Gallo;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, dott. SCARDACCIONE Eduardo che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito per la parte civile (OMISSIS) l'avv. (OMISSIS) del foro di Roma, in sostituzione dell&#…

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