Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1296 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:1296SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma il seguente principio di diritto: L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto dovuto e vincolato, finalizzato al ripristino della legalità violata nelle attività di trasformazione edilizia del territorio. Pertanto, l'Amministrazione ha il potere-dovere di adottare tale provvedimento in ogni tempo, anche a notevole distanza dall'epoca della commissione dell'illecito, senza che sia necessaria una particolare motivazione, essendo sufficiente la descrizione delle opere abusive e la constatazione del loro carattere illegittimo. Il decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso non priva l'Amministrazione di tale potere, configurando semmai specifiche responsabilità in capo ai dirigenti o funzionari per la mancata o tardiva emanazione del provvedimento sanzionatorio. Inoltre, l'ordinanza di demolizione, in quanto atto dovuto e dal contenuto rigidamente vincolato, non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, essendo sufficiente l'accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere non assentito. Infine, l'ampliamento o la trasformazione di un manufatto originariamente legittimo, anche se realizzato in epoca anteriore alla cd. Legge Ponte, necessita comunque dell'acquisizione del permesso di costruire, in quanto configurabile come intervento di nuova costruzione, per il quale non è sufficiente il titolo originario.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/03/2020

N. 01296/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00536/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 536 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Francesco Mughetto, rappresentato e difeso dall'avvocato Paola Ammendola, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via F. Caracciolo 15, con il seguente recapito digitale: [email protected];

contro

Comune di Ottaviano, in persona del sindaco, legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Raffaello Capunzo, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Tommaso Caravita,10, con il seguente recapito digitale: [email protected];

per l'annulla…

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