ECLI:IT:CASS:2003:3944PEN
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con sentenza 17.10.2000, il Tribunale di Rossano dichiarava P. T. -quale socia accomandataria della s.a.s. "G. della S.", con sede in Corigliano Calabro, dichiarata fallita in data 21.6.1994- responsabile: a) delitto di bancarotta fraudolenta patrimoniale mediante omessa registrazione di parte dei ricavi delle vendite (attribuendo contabilmente alle stesse un ricarico lordo inferiore a quello reale); b) del delitto di cui all'art. 223 comma 2 n. 1 l.f., per esposizione nei bilanci di fatti non rispondenti al vero sulle condizioni economiche della società, con riferimento ai redditi lordi, le rimanenze e le esposizioni debitorie; e, per l'effetto, condannava l'imputata, concesse le attenuanti generiche e ritenuta la continuazione fra i delitti, alla pena (sospesa) di anni 2 e mesi 6 di reclusione.
Adita sul gravame dell'imputata, la Corte di Appello di Catanzaro, con sentenza 3.12.2001, confermava la pronuncia di primo grado…
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