Consiglio di Stato sentenza n. 7433 del 2010

ECLI:IT:CDS:2010:7433SENT

Massima

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Le infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione, quali le stazioni radio base per telefonia mobile, sono assimilate alle opere di urbanizzazione primaria e pertanto soggette alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente, pur restando di proprietà dei rispettivi operatori. I Comuni possono adottare misure programmatorie integrative per la localizzazione di tali impianti, al fine di minimizzare l'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici e di assicurare un ottimale disciplina d'uso del territorio, purché sia comunque garantito l'interesse di rilievo nazionale ad una capillare distribuzione del servizio. Tuttavia, la collocazione di tali infrastrutture deve rispettare le specifiche previsioni urbanistiche comunali, quali la destinazione d'uso delle zone e le norme che ne disciplinano l'installazione, non potendo essere indiscriminatamente localizzate in qualsiasi parte del territorio comunale, neppure nelle zone residenziali perequate, ove la loro ubicazione dovrà essere definita nell'ambito dello strumento attuativo. Pertanto, il rilascio di un titolo autorizzatorio edilizio in contrasto con la pianificazione urbanistica vigente, anche se solo adottata e non ancora approvata, legittima l'Amministrazione comunale ad annullare in autotutela il provvedimento, previa adeguata motivazione sulla comparazione degli interessi in gioco.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE
SEZIONE QUARTA
ha pronunciato la presente
DECISIONE
Sul ricorso numero di registro generale 1641 del 2004, proposto da:
Comune di Stra, rappresentato e difeso dagli avv. Gi.Ce., Al.Pe., con domicilio eletto presso Al.Pe. in Roma;
contro
Er. S.p.A., rappresentata e difesa dagli avv. Ma.Al., An.Ma., con domicilio eletto presso An.Ma. in Roma;
e con l'intervento di
ad adiuvandum:
Co.So., Br.Ro., Pe.Mi., rappresentati e difesi dagli avv. Fr.Ac., Al.Pe., con domicilio eletto presso Al.Pe. in Roma;
ad opponendum:
Wi.Te. S.p.A., rappresentata e difesa dall'avv. Be.Ca., con domicilio eletto presso Be.Ca. in Roma;
per la riforma
della sentenza del T.A.R. VENETO - VENEZIA: SEZIONE II n. 00144/2004, resa tra le parti, concernente AUTORIZZAZ. EDILIZIA PER REALIZZAZ. DI STAZIONE RADIO BASE PER TELEFONIA MOBILE.
Visto il ricorso in appello con…

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