Consiglio di Stato sentenza n. 9987 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:9987SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in materia di accertamento di conformità edilizia e paesaggistica, ha affermato i seguenti principi: 1. L'accertamento di conformità ex artt. 36 e 37 del d.P.R. n. 380 del 2001 non è applicabile per opere realizzate in assenza o difformità dall'autorizzazione paesaggistica che abbiano determinato la creazione di superfici utili o volumi, ai sensi dell'art. 167, comma 4, lett. a) del d.lgs. n. 42 del 2004. In tali casi, è necessario verificare la compatibilità paesaggistica dell'intervento. 2. Il piano interrato deve essere considerato ai fini del calcolo della volumetria utile, in quanto rientra nella nozione di "interventi di nuova costruzione" di cui all'art. 3, comma 1, lett. e.1) del d.P.R. n. 380 del 2001, che include anche i manufatti edilizi interrati. 3. Non è ammissibile il rilascio di una concessione in sanatoria subordinata all'esecuzione di opere edilizie finalizzate a rendere conforme il manufatto alla disciplina urbanistico-edilizia vigente, in quanto ciò contrasterebbe con il regime della "doppia conformità" previsto dall'art. 36, comma 1, del d.P.R. n. 380 del 2001, che richiede la conformità dell'opera sia al momento della realizzazione che al momento della presentazione della domanda di sanatoria. 4. Non è possibile scindere la costruzione tra i vari elementi che la compongono ai fini della sanatoria di singole porzioni di essa, in quanto il concetto di costruzione deve essere inteso in senso unitario. 5. Il diniego di sanatoria, adeguatamente motivato all'esito della dovuta istruttoria, determina la legittimità della conseguente ingiunzione di demolizione, che costituisce atto dovuto, e del verbale di accertamento di inottemperanza all'ingiunzione di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/11/2023

N. 09987/2023REG.PROV.COLL.

N. 08074/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8074 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sant'Anastasia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Sezione Terza, n. 1604 del 24 marzo 2017.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Sant&…

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