Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33667 del 2 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:33667PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di usura è configurabile quando un soggetto, approfittando dello stato di difficoltà economica di un altro, gli concede prestiti a tassi di interesse manifestamente sproporzionati rispetto alla situazione patrimoniale e reddituale del debitore, instaurando un rapporto di dipendenza e di sfruttamento. La responsabilità dell'usuraio può essere accertata sulla base di una pluralità di elementi probatori, quali le dichiarazioni della persona offesa, i riscontri documentali, le ammissioni parziali dell'imputato e le risultanze della consulenza tecnica, senza che sia necessaria l'acquisizione degli originali degli assegni consegnati in garanzia, laddove il complessivo quadro probatorio risulti comunque sufficiente a dimostrare la sussistenza del reato. In caso di sproporzione tra il valore dei beni sequestrati all'usuraio e il suo reddito dichiarato, in assenza di valide giustificazioni, è legittima la confisca dei titoli di credito, in quanto provento del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avv. ((omissis)) del Foro di Napoli nell'interesse di Vi. Al. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di appello di Napoli del 21.6.2006 con la quale, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Napoli del 2.11.2005, ritenuta la prescrizione in ordine ai reati accertati sino al (OMESSO) e concesse le attenuanti generiche, rideterminava la pena inflitta al ricorrente ad anni uno e mesi sei di reclusione ed euro 3.000,00 …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.