Il ritardo ingiustificato dell'amministrazione nel rilascio di un'autorizzazione unica per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, che impedisca l'accesso alle tariffe incentivanti previste dalla normativa vigente, integra una condotta illecita fonte di responsabilità risarcitoria. Il termine per l'esercizio dell'azione risarcitoria è quello quinquennale di prescrizione, decorrente dal momento in cui il danno si è manifestato per la prima volta, e non quello di decadenza di 120 giorni introdotto dal codice del processo amministrativo, in applicazione della disciplina transitoria che impone il rispetto della normativa previgente per i fatti anteriori all'entrata in vigore del codice. L'erronea declaratoria di irricevibilità della domanda risarcitoria da parte del giudice di primo grado, che impedisca l'esame nel merito della stessa, determina la lesione del diritto di difesa e comporta l'annullamento della sentenza con rinvio al medesimo giudice per la decisione nel merito, in applicazione dell'art. 105 del codice del processo amministrativo.