Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1439 del 14 maggio 1997
ECLI:IT:CASS:1997:1439PEN
Massima
Massima ufficiale
Nel caso in cui la misura cautelare è richiesta dal pubblico ministero sulla base dei risultati di intercettazioni telefoniche, devono essere allegati, a pena di inutilizzabilità di tale mezzo di ricerca della prova, i relativi decreti autorizzativi, perché solo attraverso l'esame di tali atti il giudice investito della richiesta può esercitare il controllo di legalità che gli compete, accertando se sono state effettivamente osservate le disposizioni dell'art. 267 c.p.p. Né si può sostenere l'inutilità di inviare i decreti autorizzativi allo stesso organo che li ha precedentemente emessi, poiché il giudice per le indagini preliminari non trattiene documentazione di simili provvedimenti.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3347 del 5 dicembre 1996
ECLI:IT:CASS:1996:3347PENIn conformità all'orientamento espresso dalle Sezioni unite della Suprema Corte, deve ritenersi che i decreti autorizzativi delle intercettazioni debbano essere allegati dal pubblico ministero agli a…
Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 5235 del 21 dicembre 2000
ECLI:IT:CASS:2000:5235PENQualora il pubblico ministero intenda porre a fondamento di una richiesta di misura cautelare i risultati di intercettazioni di comunicazioni, deve allegare alla detta richiesta, a pena di inutilizza…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 129 del 19 marzo 1997
ECLI:IT:CASS:1997:129PENNel caso in cui la misura cautelare e` richiesta dal Pubblico Ministero sulla base delle risultanze di intercettazioni telefoniche, poiche` il decreto che ha autorizzato l`intercettazione consente di…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19757 del 16 maggio 2008
ECLI:IT:CASS:2008:19757PENIl giudice è tenuto a verificare la legittimità delle intercettazioni telefoniche e ambientali utilizzate dal pubblico ministero a fondamento della richiesta di misura cautelare, disponendone l'acqui…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24967 del 4 giugno 2018
ECLI:IT:CASS:2018:24967PENLa mancata allegazione da parte del Pubblico Ministero dei decreti autorizzativi delle intercettazioni telefoniche a corredo della richiesta di applicazione di misure cautelari, e la successiva omess…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19758 del 16 maggio 2008
ECLI:IT:CASS:2008:19758PENIl mancato deposito da parte del pubblico ministero dei decreti autorizzativi delle intercettazioni telefoniche ed ambientali, a corredo della richiesta di misura cautelare, non determina di per sé l…
Cassazione civile Sez. VI sentenza n. 7521 del 24 gennaio 2013
ECLI:IT:CASS:2013:7521CIVIn tema di misure cautelari, se i decreti autorizzativi delle intercettazioni telefoniche non siano allegati alla richiesta del P.M., la successiva omessa trasmissione degli stessi al Tribunale del r…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 40966 del 3 ottobre 2013
ECLI:IT:CASS:2013:40966PENIl decreto autorizzativo delle intercettazioni, privo di diretta funzione probatoria, non rientra tra gli atti che devono essere trasmessi al tribunale del riesame ai sensi dell'art. 309, comma 5, c.…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5902 del 13 febbraio 2007
ECLI:IT:CASS:2007:5902PENLa mancata allegazione dei decreti attuativi delle intercettazioni telefoniche, che costituiscono la fonte principale degli elementi indizianti a carico degli indagati, comporta l'inutilizzabilità di…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7521 del 15 febbraio 2013
ECLI:IT:CASS:2013:7521PENIn tema di misure cautelari, se i decreti autorizzativi delle intercettazioni telefoniche non siano allegati alla richiesta del P.M., la successiva omessa trasmissione degli stessi al Tribunale del r…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.