Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10509 del 8 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:10509PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e di furto aggravato si configura quando vi sia una struttura organizzata e stabile, con obiettivi criminosi comuni, modus operandi ripetitivo, sopralluoghi preventivi, tempi e modalità di rientro con la refurtiva, utilizzo di utenze dedicate, a prescindere dalla mutevolezza della composizione dei gruppi coinvolti in singoli episodi delittuosi o dalla periodicità osservata nell'esecuzione dei reati. La responsabilità penale per i reati di furto può essere desunta anche dalla localizzazione delle utenze telefoniche degli imputati sui luoghi dei delitti, dalla contestualità dei movimenti degli IMEI con l'utilizzo di veicoli impiegati nei furti, nonché da altri elementi indiziari, senza che sia necessaria un'analitica confutazione di tutte le deduzioni difensive, essendo sufficiente una motivazione logica e adeguata che dimostri il raggiungimento della prova oltre ogni ragionevole dubbio. Il giudice di merito, nel negare le circostanze attenuanti generiche, può limitarsi a valorizzare gli elementi ritenuti decisivi o comunque rilevanti, senza dover prendere in considerazione tutti gli aspetti favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti o emergenti dagli atti. L'aumento di pena per la recidiva può essere legittimamente applicato anche quando il giudice sia partito da una pena più alta del minimo edittale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. TUDINO A. - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/03/2017 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PAOLA BORRELLI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. FIMIANI PASQUALE, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ri…

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