Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5484 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:5484SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso gli ordini di demolizione di opere abusive e il diniego della relativa istanza di accertamento di conformità, afferma il seguente principio di diritto: L'istanza di sanatoria presentata successivamente all'impugnazione dell'ordine di demolizione rende improcedibile il ricorso principale avverso tale ordine, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera provocato dall'istanza di sanatoria comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento (esplicito od implicito, di accoglimento o di rigetto) che vale a superare il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. Ciò in quanto, nell'ipotesi di rigetto dell'istanza, l'Amministrazione deve adottare un nuovo provvedimento sanzionatorio, eventualmente di demolizione, con l'assegnazione di un nuovo termine per adempiere. Inoltre, il diniego dell'istanza di accertamento di conformità è adeguatamente motivato laddove l'Amministrazione evidenzi il contrasto tra le opere realizzate e le previsioni degli strumenti urbanistici vigenti, senza necessità di ulteriori valutazioni sull'interesse pubblico al diniego, in quanto tale interesse è implicito nell'accertato contrasto con la disciplina urbanistica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Sezione quarta, con l'intervento dei signori Magistrati:
Dante D'Alessio Presidente
Carlo Polidori Referendario - Estensore
Ines Simona Immacolata Pisano Referendario
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 4712/2005 proposto dalla signora MINIERI Assunta, rappresentata e difesa dall'avvocato Mario Reffo, con il quale è elettivamente domiciliata in Napoli, viale Generale Orsini n. 40;
contro
il Comune di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Tarallo, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci e Gabriele Romano, con i quali è elettivamente domiciliato presso l'Avvocatura comunale in Napoli, Piazza Municipio, Palazzo San Giacomo,
per …

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