Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 198 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:198SENT

Massima

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L'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune deve essere adeguatamente motivata, al fine di consentire il pieno controllo da parte dell'organo statale competente e garantire la corretta gestione dei vincoli paesaggistici, considerata la tendenziale irreversibilità dell'alterazione dello stato dei luoghi e il rilievo costituzionale delle bellezze paesaggistiche. Pertanto, il difetto di motivazione del provvedimento comunale che approva un intervento edilizio in zona vincolata, senza specificare le ragioni di effettiva compatibilità con i valori paesaggistici tutelati, legittima l'annullamento da parte della Soprintendenza, in sede di controllo di legittimità, a prescindere dalle caratteristiche del manufatto realizzato. L'amministrazione non è tenuta a fornire indicazioni per rendere compatibile l'abuso edilizio con il contesto paesaggistico, né rientra nelle competenze della Soprintendenza dettare prescrizioni volte ad assicurare il corretto inserimento dell'opera nel territorio circostante. Inoltre, il potere di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica, prima facente capo al Ministro, è divenuto di competenza della dirigenza ministeriale, in particolare del direttore generale dell'ufficio centrale per i beni ambientali, il quale può delegarlo ai Soprintendenti territorialmente competenti.

Sentenza completa

N. 01797/2000
REG.RIC.

N. 00198/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01797/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1797 del 2000, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Masaccio n.183;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Soprintendenza per i Beni ambientali di Firenze, Prato e Pistoia, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, e domiciliati per legge presso la stessa in Firenze, via degli Arazzieri n.4;
Comune di Firenze, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del decreto del Soprintendente per i Beni ambientali e ar…

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