Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1256 del 13 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:1256PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel decidere sull'istanza di revoca o sostituzione di una misura cautelare carceraria, non è tenuto a una nuova e autonoma valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, qualora sia già intervenuto un precedente giudicato cautelare, salvo che vengano prospettati fatti o profili nuovi o in precedenza non dedotti, ancorché deducibili. In tal caso, il giudice può legittimamente limitarsi a valutare la permanenza delle esigenze cautelari alla luce dei nuovi elementi dedotti dalla difesa, rinviando per il resto a quanto già illustrato nei precedenti provvedimenti, purché conosciuti dal ricorrente. Inoltre, il giudice può considerare, ai fini della valutazione cautelare, anche fatti oggetto di diverso procedimento penale, introdotti nel giudizio dalla stessa difesa, senza che ciò comporti un vizio di motivazione, anche se tali fatti non siano ancora stati oggetto di compiuto accertamento giudiziale. Infine, il giudice non è tenuto a una specifica motivazione in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, qualora il ricorrente non prospetti fatti o profili nuovi rispetto a quelli già valutati in precedenti provvedimenti, essendo sufficiente il rinvio a quanto già illustrato in tali provvedimenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 27/8/2014 del Tribunale di Roma;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. GALASSO Aurelio, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento d…

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