Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 33555 del 13 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:33555PEN

Massima

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La dichiarazione di illegittimità costituzionale della pena minima edittale di otto anni di reclusione prevista per il reato di cui all'art. 73, comma 1, del D.P.R. n. 309/1990, con la conseguente applicazione della pena minima di sei anni di reclusione, comporta la necessità di una rivalutazione della pena da parte dei giudici di merito, in ossequio ai principi di successione di leggi penali nel tempo di cui all'art. 2, comma 4, c.p. e all'art. 7, par. 1, CEDU, secondo cui l'imputato ha diritto di beneficiare della legge penale successiva che prevede una sanzione meno severa, fino a che non sia intervenuta sentenza passata in giudicato. Pertanto, la sentenza di condanna deve essere annullata limitatamente alla determinazione della pena, con rinvio ad altra sezione della Corte di appello per il nuovo giudizio sul punto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Presidente

Dott. VIGNALE Lucia - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

Dott. CIRESE Marina - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/02/2018 della CORTE APPELLO di BRESCIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MARINA CIRESE; lette le conclusioni del P.G..
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 6.2.2018 la Corte d'appello di Brescia ha confermato la sentenza con cui il Gup del Tribunale di Bergamo, all'esito di rito abbreviato, aveva dichiarato la penale responsabi…

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