Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18905 del 19 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:18905PEN

Massima

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Il denunciante di un reato non riveste la qualità di persona offesa e, pertanto, non è legittimato a proporre opposizione alla richiesta di archiviazione né a impugnare con ricorso per cassazione il provvedimento di archiviazione, in quanto non è titolare o contitolare dell'interesse tutelato dalla norma incriminatrice. Inoltre, qualora il fatto denunciato sia stato correttamente qualificato come ingiuria e non diffamazione, e il relativo reato sia stato successivamente abrogato, il ricorso proposto dal denunciante deve essere dichiarato inammissibile per manifesta infondatezza, con conseguente condanna al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) parte offesa;
nel procedimento contro:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 27/05/2015 del GIP TRIBUNALE di BRESCIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MAURIZIO GIANESINI;
lette le conclusioni del PG Dr.ssa ((omissis)), che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
- ritenuto che il Difensore di (OMISSIS) ha proposto ricorso per Cassazione contro l'ordinan…

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