Cassazione penale Sez. I sentenza n. 47686 del 21 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:47686PEN

Massima

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Il giudice può applicare la misura di sicurezza della libertà vigilata nei confronti di un soggetto che, pur non essendo imputabile per vizio totale di mente, abbia dimostrato una concreta e attuale pericolosità sociale attraverso la reiterata istigazione di un familiare affetto da fragilità psichica a compiere atti di violenza, sfruttandone la condizione di debolezza e manifestando l'assenza di remore nel perseguire tale condotta. La valutazione della pericolosità sociale deve essere effettuata in concreto, tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti, come i precedenti penali e giudiziari, la condotta di vita, le condizioni individuali, familiari e sociali del soggetto, senza limitarsi alla sola circostanza dell'istigazione al reato. Anche l'assenza di precedenti e la condizione di lavoratore onesto possono essere elementi da valutare ai fini della prognosi di pericolosità. Tuttavia, qualora emerga una reiterata condotta di istigazione violenta nei confronti di un familiare fragile, tale da rivelare l'assenza di remore e la probabilità di reiterazione, il giudice può ritenere sussistente la pericolosità sociale attuale, a prescindere dall'imputabilità dell'autore, e applicare la misura di sicurezza della libertà vigilata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO ((omissis)) S - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) RI. NI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 14/2010 CORTE ASSISE APPELLO di BARI, del 16/11/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/12/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA LA POSTA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore avv.to L.L. Follieri che ha do…

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