Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 333 del 2022

ECLI:IT:TARBA:2022:333SENT

Massima

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Il contratto di concessione di servizi pubblici può essere prorogato solo in via eccezionale e per il tempo strettamente necessario all'espletamento di una nuova procedura di gara, qualora ricorrano circostanze oggettive e non imputabili all'amministrazione concedente che rendano indispensabile assicurare la continuità del servizio. La proroga non è ammissibile in caso di inadempimento del concessionario agli obblighi contrattuali, come il mancato versamento degli introiti dovuti. L'amministrazione concedente può legittimamente annullare in autotutela una proroga illegittimamente disposta, senza che ciò comporti responsabilità risarcitorie a suo carico. Il concessionario non può pretendere la revisione unilaterale delle condizioni economiche del contratto per effetto di sopravvenute circostanze, rientrando il rischio di impresa nella sua sfera di responsabilità. I ristori e le provvidenze pubbliche previste per l'emergenza Covid-19 devono essere richiesti dal concessionario secondo le modalità e i termini stabiliti dai decreti ministeriali, senza poter agire direttamente nei confronti dell'amministrazione concedente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
Sezione Terza
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1432 del 2020, proposto da Ag. Ed. S.p.A., in persona del legale rappresentante p. t., in proprio e quale mandataria dell'ATI costituita con le mandanti Sc. Gr. S.p.A. ed altri, rappresentata e difesa dall'avv. Al. Lu., con domicilio digitale eletto presso l'indirizzo digitale p.e.c. come da Registri di Giustizia,

contro
Ministero per i beni e le attività culturali - Segretariato regionale per la Puglia, Ministero per i beni e le attività culturali - Polo museale della Puglia e Mu. ar. na. di Ta. (MA.), in persona dei rispettivi legali rappresentanti p. t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso la quale in Bari, via (...), sono legalmente domiciliati, con indirizzo digitale p.e.c. come da Registri di Giustizia;

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