Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41438 del 28 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:41438PEN

Massima

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Il reato di invasione di terreni o edifici è perseguibile d'ufficio quando il bene occupato appartiene, a qualsiasi titolo, allo Stato o a un ente pubblico, indipendentemente dalla sua destinazione all'uso pubblico, in quanto la nozione di "bene pubblico" rilevante ai fini della procedibilità d'ufficio si desume dall'articolo 822 e seguenti del codice civile e comprende sia i beni demaniali che quelli facenti parte del patrimonio disponibile o indisponibile degli enti pubblici. Pertanto, l'appartenenza del bene occupato a un ente pubblico territoriale, come il Comune, è sufficiente a configurare la procedibilità d'ufficio del reato, a prescindere dalla concreta utilizzazione del bene per finalità pubbliche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Giovanni - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Firenze;

nei confronti di:

Pa. Ad. , n. il (OMESSO);

avverso la SENTENZA del Tribunale di Firenze del 21.2.2005;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal consigliere Dr. PRESTIPINO ANTONIO.

OSSERVA

Ha proposto ricorso per cassazione il Procuratore generale presso la corte di Appello di Firenze, avverso la sentenza del locale Tribunale del 21.…

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