Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5424 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:5424SENT

Massima

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Il manufatto edilizio realizzato mediante segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) non può essere qualificato come "pergolato" assentibile con tale titolo abilitativo, quando presenta caratteristiche di stabilità, solidità e dimensioni tali da configurarlo come una vera e propria costruzione soggetta al previo rilascio del permesso di costruire. In particolare, la nozione di "pergolato" rilevante ai fini edilizi deve essere intesa come un manufatto di natura ornamentale, realizzato in struttura leggera e facilmente amovibile, che funge da sostegno per piante rampicanti e da ombreggiatura di superfici di modeste dimensioni; ne consegue che non rientra in tale definizione una struttura, come quella in esame, non avente funzione ornamentale ma di sostanziale tettoia, costituita da pilastri e travi in legno di importanti dimensioni e stabilmente ancorata alle parti murarie, tale da presentarsi come costruzione solida e robusta, idonea ad una permanenza prolungata nel tempo. Pertanto, l'intervento di copertura del terrazzo realizzato in concreto, comportando un consistente aumento di superficie e un disegno sagomale con connotati affatto diversi da quelli dell'edificio originario, deve essere correttamente ricondotto alla cornice normativa propria del permesso di costruire, non potendosi ritenere sussistente il regime semplificato della SCIA. L'erronea valutazione da parte dell'amministrazione comunale circa la natura del manufatto edilizio, qualificato come "pergolato" anziché come nuova costruzione, integra un vizio di eccesso di potere per erroneità in fatto, che comporta l'annullamento del provvedimento di diniego dell'istanza di autotutela presentata dal terzo interessato.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/09/2018

N. 05424/2018 REG.PROV.COLL.

N. 04882/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4882 del 2013, proposto da
MATTEO REGA, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Sabato G. Perna e ((omissis)), presso i quali è elettivamente domiciliato in Napoli alla Via A. d’Isernia n. 38;

contro

COMUNE DI NOLA, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con il quale è elettivamente domiciliato in Napoli alla Piazza Sannazaro n. 71 presso lo studio dell’Avv. ((omissis));

nei confronti

- ((omissis)), rappresentato e difeso dagli Avv.ti Luigi de Pascale e ((omissis)), con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia dei suoi difensori;
- ((omissis)), rappresentato e difeso dagli A…

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