Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11953 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:11953SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordinanza di sgombero adottata dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) a seguito di una sentenza definitiva di confisca penale ha natura vincolata e non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento agli occupanti, essendo sufficiente la notifica dell'atto all'attuale detentore del bene. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento determina solo l'irregolarità dell'atto, senza comportarne l'annullabilità, in quanto l'interesse pubblico all'acquisizione della disponibilità materiale del bene confiscato prevale su quello privato alla conservazione dell'immobile. La pendenza di un'impugnazione straordinaria (revisione) della sentenza di confisca non incide sulla legittimità dell'ordinanza di sgombero, in quanto il giudice amministrativo non può sindacare la legittimità del provvedimento giurisdizionale definitivo di confisca. Pertanto, l'ordinanza di sgombero adottata dall'ANBSC a seguito di una sentenza definitiva di confisca penale è legittima, indipendentemente dalla comunicazione di avvio del procedimento e dalla proposizione di un'impugnazione straordinaria della condanna penale, in quanto l'Agenzia ha il potere-dovere di ordinare il rilascio del bene confiscato, senza che l'interesse privato alla conservazione dell'immobile possa prevalere sull'interesse pubblico all'acquisizione della sua disponibilità materiale.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/06/2024

N. 11953/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02144/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2144 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avv. Rosaria Gentile, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

per l’annullamento

dell’ordinanza di sgombero
ex
art.47, comma 2, d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, notificata al ricorrente in da…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.