Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3645 del 30 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:3645PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La chiamata di correo effettuata da un collaboratore di giustizia può costituire grave indizio di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, ai sensi dell'art. 273, comma 1-bis, c.p.p., soltanto quando è sorretta da riscontri esterni individualizzanti, aventi valore dimostrativo non solo in ordine all'accertamento della verificazione del fatto di reato, ma anche in ordine alla sua attribuzione e riferibilità al soggetto colpito dalla misura restrittiva della libertà personale. La mera qualifica di "uomo d'onore", senza ulteriori specifici elementi di riscontro, non è sufficiente a integrare il requisito dei gravi indizi di colpevolezza richiesto per l'applicazione di una misura cautelare. Infatti, in tema di misure cautelari personali, i gravi indizi di colpevolezza devono possedere il crisma dell'elevata probabilità o dell'elevato grado di credibilità razionale, equiparandosi nella sostanza al valore della prova, in ossequio ai principi costituzionali di cui agli artt. 3 e 27, comma 2, Cost. e all'interpretazione dell'art. 273, comma 1-bis, c.p.p. introdotto dalla L. n. 63 del 2001.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. IANNIELLI Enzo - rel. Consigliere

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. DI TOMASSI M. Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMESSO) N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 747/2011 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 06/06/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENZO IANNELLI;

Letti gli atti, la sentenza impugnata, il ricorso;

Udita la relazione del cons. ((omissis));

Udita la requisitoria del S. Procuratore Generale, ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore dell'imputato, avv. (OMESSO), che ha ch…

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