Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46627 del 3 dicembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:46627PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del proprio sindacato sulla sentenza di merito, è tenuto a verificare la correttezza della qualificazione giuridica del fatto operata dal giudice di appello, al fine di accertare se il fatto, così come ricostruito in sede di merito, integri effettivamente gli estremi del reato contestato. Ove il giudice di appello, in riforma della sentenza di condanna emessa in primo grado, pronunci l'assoluzione dell'imputato perché il fatto non costituisce reato, il giudice di legittimità è chiamato a vagliare la congruità e la logicità della motivazione addotta a sostegno di tale pronuncia, verificando se essa sia sorretta da un'adeguata e coerente ricostruzione del fatto e da una corretta applicazione dei principi giuridici rilevanti. In caso di accertata infondatezza della decisione assolutoria, il giudice di legittimità è tenuto a cassare la sentenza impugnata e a rinviare gli atti al giudice di appello per un nuovo esame del merito della vicenda. Ciò al fine di assicurare il rispetto del principio di legalità e di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che pronunce di assoluzione prive di adeguata motivazione possano consolidarsi in via definitiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - rel. Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

ALER (OMISSIS);

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso la sentenza n. 2390/2011 CORTE APPELLO di MILANO, del 15/07/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 09/11/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO PRESTIPINO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.…

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