Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2218 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:2218SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di una concessione edilizia precedentemente rilasciata deve essere sorretto da una congrua e approfondita motivazione in ordine all'interesse pubblico concreto ed attuale che ne legittima l'adozione, nonché da un'adeguata comparazione tra tale interesse pubblico e la posizione soggettiva del privato destinatario, tenendo conto di tutte le circostanze di fatto rilevanti, come lo stato di avanzamento dei lavori, l'effettivo stato di urbanizzazione della zona, l'incidenza dell'immobile sulla vivibilità e funzionalità dell'insediamento abitativo, nonché l'eventuale adozione di nuove varianti urbanistiche. L'Amministrazione non può limitarsi ad una motivazione stereotipata, uguale per tutti i provvedimenti di annullamento adottati nella medesima zona, senza considerare la specifica situazione di fatto sottostante. Il notevole lasso di tempo intercorso tra il rilascio della concessione edilizia e il suo successivo annullamento, durante il quale il privato ha maturato un legittimo affidamento sulla legittimità del titolo ottenuto, impone all'Amministrazione di fornire una motivazione particolarmente rigorosa e puntuale sull'interesse pubblico prevalente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio,

Sez. II bis,

ha pronunziato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 11903/2004 proposto dalla società Es. Vi. BM s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli Avv.ti Fr. Gi. e Ma. Di Ra. ed elettivamente domiciliato presso lo studio del secondo, sito in Ro., alla Via Sa. n. 86;
contro
- il Comune di Ma., in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso in giudizio dall'Avv. Gi. La. ed elettivamente domiciliato presso lo studio dello stesso, in Ro., alla Via Mo. n. 20;
e nei confronti di
- Ci. Cl., rappresentato e difeso in giudizio dall'Avv. Gi. Ma. ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell'Avv. G. Ne., in Ro., Via Op. Ma. n. 4;
per l'annullamento previa sospensiva
del provvedimento del Comune di Marino di cui al prot. n. 00044518 del 19.10.2004, notificato in data 21.10.2004, …

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