Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare il provvedimento di esclusione dalla graduatoria per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, afferma il principio per cui l'amministrazione, nell'adottare un provvedimento sfavorevole nei confronti di un soggetto, è tenuta a svolgere un'adeguata istruttoria, valutando attentamente tutti gli elementi di fatto e di diritto rilevanti, anche in relazione alle deduzioni difensive dell'interessato. In particolare, l'amministrazione non può fondare il provvedimento di esclusione su un mero errore materiale nell'individuazione dell'immobile occupato dal soggetto, senza approfondire la questione e verificare la fondatezza delle argomentazioni difensive. Inoltre, l'amministrazione non può addurre a giustificazione dell'esclusione l'omessa richiesta di autorizzazione all'ospitalità temporanea, qualora tale circostanza non sia stata previamente contestata all'interessato nel corso del procedimento. Il principio di buona amministrazione impone all'amministrazione di svolgere un'istruttoria completa e di motivare adeguatamente i provvedimenti sfavorevoli, tenendo conto di tutte le risultanze istruttorie e delle deduzioni difensive dell'interessato.