Cassazione penale Sez. II sentenza n. 53091 del 14 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:53091PEN

Massima

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Il concorso nel reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso e dalla partecipazione di più persone riunite può essere desunto da un quadro indiziario grave e preciso, anche in assenza di contatti diretti tra l'indagato e la vittima, qualora emerga una relazione mediata tra gli stessi, come dimostrata da una serie di contatti telefonici e incontri tra l'indagato e altri soggetti coinvolti nell'attività estorsiva, caratterizzati da particolare cautela e riservatezza, nonché da comportamenti e dichiarazioni di questi ultimi che risultino compatibili con l'ipotesi accusatoria. In tali casi, il giudice di merito può ritenere sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari, giustificando adeguatamente la scelta della misura custodiale più grave, senza che il controllo di legittimità della Corte di Cassazione possa estendersi alla valutazione della sufficienza e razionalità della motivazione sulle questioni di fatto, salvo l'accertamento di vizi logici o giuridici manifesti. Inoltre, le spiegazioni alternative offerte dalla difesa, anche se non palesemente illecite, non sono idonee ad escludere la rilevanza penale dei contatti, qualora il complessivo quadro indiziario risulti comunque compatibile con l'ipotesi accusatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. FILIPPINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/07/2016 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FILIPPINI STEFANO;
sentite le conclusioni del P.G. Dott. BIRRITTERI LUIGI che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
sentite le conclusioni dell'avv. (OMISSIS) per il ricorrente, che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 25.6.2016 il Giudice per le indagini pre…

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