Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1451 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:1451SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La revoca in autotutela di una procedura di gara per mutate esigenze organizzative della stazione appaltante determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il relativo ricorso improcedibile. Infatti, l'attuale efficacia e validità del provvedimento di revoca, in assenza di un formale provvedimento di aggiudicazione, impedisce al ricorrente di poter trarre utilità alcuna da un eventuale favorevole esito del giudizio. Pertanto, il Tribunale Amministrativo Regionale, in ragione anche dell'esito della fase cautelare, compensa le spese processuali tra le parti, rilevando giusti motivi per tale decisione. Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è che la revoca in autotutela di una procedura di gara per mutate esigenze organizzative della stazione appaltante, in assenza di un provvedimento di aggiudicazione, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il relativo ricorso improcedibile. Ciò in quanto il provvedimento di revoca, essendo efficace e valido, impedisce al ricorrente di poter trarre utilità alcuna da un eventuale esito favorevole del giudizio. In tali casi, il Tribunale Amministrativo Regionale può compensare le spese processuali tra le parti, rilevando giusti motivi per tale decisione, anche alla luce dell'esito della fase cautelare. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/03/2021

N. 01451/2021 REG.PROV.COLL.

N. 03493/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3493 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Services Group S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Olimpia Napolitano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Enam S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Fabio Sarro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Sicur Service Sicilia non costituito in giudizio;
Prestige Servizi Fiduciari S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rapp…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.