Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7954 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:7954SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma che il Comune ha agito legittimamente nell'ingiungere la demolizione di interventi di nuova costruzione realizzati in assenza di permesso di costruire, in un'area sottoposta a vincoli di tutela paesaggistica e ambientale. In particolare, il Tribunale rileva che: 1) L'ordinanza di demolizione è sorretta da un'adeguata istruttoria e motivazione, essendo incontestati sia l'abusività delle opere sia i vincoli gravanti sull'area. Il provvedimento di demolizione di un immobile abusivo e mai assistito da alcun titolo non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse, essendo sufficiente il mero ripristino della legalità violata. 2) La presentazione dell'istanza di condono edilizio, poi respinta, non rende illegittima l'ordinanza di demolizione, in quanto tale istanza determina solo l'inefficacia temporanea dell'ingiunzione già emessa, che torna eseguibile dopo il diniego della sanatoria, previa concessione di un nuovo termine per demolire. Pertanto, l'emissione di una nuova ordinanza di demolizione non costituisce un illegittimo aggravamento del procedimento. 3) La sanzione pecuniaria preannunciata nell'ordinanza non è ancora stata comminata, sicché non possono essere accolte le doglianze relative alla sua applicabilità. 4) L'Amministrazione non era tenuta a valutare nuovamente la sanabilità delle opere, avendo già negato il condono edilizio richiesto. In conclusione, il Tribunale respinge il ricorso, condannando la ricorrente al pagamento delle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/12/2022

N. 07954/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02453/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2453 del 2017, proposto da
Pietra Coticelli, rappresentata e difesa dall’avvocato Luigi Torrese, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Napoli, alla via Ugo Niutta n. 36;

contro

Comune di Gragnano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Vincenzo Cirillo, e – successivamente – anche dall’avvocato Anna Lucia Grivet Fojaja e dall’avvocato Alfonso Navarra, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento,

previa sospensione dell’efficacia…

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