Cassazione penale Sez. III sentenza n. 18524 del 11 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:18524PEN

Massima

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Il decorso del termine di prescrizione del reato non è sospeso, ai sensi della normativa emergenziale introdotta per il contenimento della pandemia da Covid-19, nella fase intercorrente tra il deposito dell'impugnazione avverso la sentenza di primo grado e l'emissione del decreto di citazione per il giudizio di appello, in quanto in tale fase non sono pendenti termini procedurali per il compimento di specifici atti. Pertanto, il termine di prescrizione ordinario del reato continua a decorrere e, una volta maturato, determina l'estinzione del reato per prescrizione, senza che possa trovare applicazione la sospensione prevista dalla disciplina emergenziale. La massima giuridica si fonda sui seguenti principi: 1. La sospensione del decorso dei termini processuali introdotta dalla normativa emergenziale per il contenimento della pandemia da Covid-19 si applica solo ai procedimenti in cui siano pendenti termini procedurali per il compimento di specifici atti. 2. Nella fase intercorrente tra il deposito dell'impugnazione avverso la sentenza di primo grado e l'emissione del decreto di citazione per il giudizio di appello, non sono pendenti termini procedurali per il compimento di specifici atti, essendo l'unico atto da adottare il decreto presidenziale di citazione, da emettersi "senza ritardo" e non entro un termine posto dalla legge. 3. Pertanto, in tale fase, il termine di prescrizione ordinario del reato continua a decorrere senza subire alcuna sospensione per effetto della normativa emergenziale. 4. Una volta maturato il termine di prescrizione ordinario, il reato deve essere dichiarato estinto per prescrizione, senza che possa trovare applicazione la sospensione prevista dalla disciplina emergenziale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. SOCCI ((omissis)) - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/02/2021 della Corte di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DI STASI Antonella;
lette le richieste scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
lette per l'imputato le conclusioni scritte dell'avv. (OMISSIS), che ha concluso …

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