Consiglio di Stato sentenza n. 4711 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:4711SENT

Massima

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La regolarizzazione dell'occupazione senza titolo di alloggi di edilizia residenziale pubblica, ai sensi dell'art. 53 della legge regionale del Lazio n. 27/2006, è subordinata al rigoroso rispetto dei requisiti tassativamente previsti dalla norma, tra cui il protrarsi dell'occupazione da parte dello stesso nucleo familiare dalla data di occupazione, comprovata esclusivamente tramite certificazione anagrafica o verbale di accertamento della polizia locale in data anteriore al 20 novembre 2006, fino al momento del provvedimento di assegnazione in regolarizzazione. La disciplina derogatoria di cui all'art. 53 è di stretta interpretazione e non ammette surrogati probatori rispetto alle modalità di comprovazione dell'occupazione anteriore al termine stabilito dalla legge. Inoltre, l'assegnazione in regolarizzazione è subordinata al possesso, al momento della presentazione della domanda, dei requisiti di cui all'art. 11 della legge regionale n. 12/1999, tra cui la mancanza di titolarità di diritti reali su altro immobile adeguato alle esigenze del nucleo familiare. Il subentro nell'assegnazione dell'alloggio di edilizia residenziale pubblica, in caso di decesso dell'assegnatario o negli altri casi in cui questi non faccia più parte del nucleo familiare, è disciplinato tassativamente dall'art. 12 della legge regionale n. 12/1999 e non può essere esteso, in via interpretativa, a soggetti diversi da quelli ivi indicati. Infine, il perfezionamento di un contratto di compravendita dell'alloggio di edilizia residenziale pubblica tra l'assegnatario e l'ente proprietario non può essere desunto da meri indizi, essendo necessaria la prova dell'effettiva accettazione della proposta di acquisto da parte dell'assegnatario.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/05/2024

N. 04711/2024REG.PROV.COLL.

N. 01574/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 1574 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati Piero Mancusi e Antonella Persico, con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

contro

Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Roma- A.t.e.r. di Roma, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Gianluca Bravi, con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

nei confronti

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Giorgio Pasquali, con…

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