Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria da parte del Comune, in assenza dell'autorizzazione del condominio proprietario o dei singoli condomini proprietari pro quota, per opere abusive realizzate su porzioni di proprietà condominiale, determina una illegittima ed arbitraria interferenza nel diritto di proprietà degli altri condomini, in violazione dell'art. 1 del Primo Protocollo Addizionale alla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. Il Comune, prima di rilasciare la concessione in sanatoria, è tenuto a verificare la titolarità del diritto di proprietà sulle porzioni di immobile interessate dalle opere abusive oggetto di sanatoria, accertando l'effettiva appartenenza delle stesse al condominio o ai singoli condomini, e ad acquisire il necessario consenso da parte dei proprietari. Il rilascio della concessione in sanatoria in assenza di tali presupposti di fatto e di diritto integra un eccesso di potere per errata valutazione dei presupposti, carenza di istruttoria e mancanza di motivazione.