Il provvedimento di revoca delle misure di accoglienza per i richiedenti protezione internazionale è illegittimo qualora la Commissione Territoriale abbia rigettato la domanda di protezione e non l'abbia dichiarata inammissibile ai sensi dell'art. 29 del d.lgs. n. 25/2008, in quanto il richiedente ha titolo alle misure di accoglienza per tutta la durata del procedimento di esame della domanda e, in caso di rigetto, fino alla scadenza del termine per l'impugnazione della decisione. Pertanto, il Prefetto non può revocare le misure di accoglienza sulla base di una erronea valutazione della decisione della Commissione Territoriale, dovendo invece attendere l'esito del ricorso proposto dal richiedente avverso il rigetto della domanda di protezione internazionale. La revoca delle misure di accoglienza in tale ipotesi è viziata per difetto di istruttoria e di motivazione, in quanto il Prefetto non ha correttamente valutato la natura della decisione della Commissione Territoriale e la posizione giuridica del richiedente, il quale mantiene il diritto alle misure di accoglienza fino alla definitiva conclusione del procedimento di protezione internazionale.