Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7424 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:7424SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, conseguente all'acquisizione gratuita al patrimonio comunale ai sensi dell'art. 31, comma 3, del d.P.R. 380/2001, riacquista la sua efficacia anche in caso di rigetto della successiva domanda di accertamento di conformità ex art. 36 dello stesso d.P.R., senza che l'amministrazione sia tenuta ad adottare un nuovo provvedimento di demolizione. La presentazione della domanda di sanatoria determina infatti una mera sospensione dell'efficacia dell'ordine di demolizione, che riprende vigore in caso di rigetto della richiesta. La sanzione pecuniaria prevista dal comma 4-bis dell'art. 31 del d.P.R. 380/2001, avente natura ripristinatoria e non punitiva, può essere legittimamente irrogata anche per gli abusi edilizi realizzati prima dell'entrata in vigore della relativa norma, in quanto la fattispecie sanzionatoria è regolata dal principio "tempus regit actum" e non dai principi desumibili dalla legge n. 689/1981. Tale sanzione pecuniaria, essendo prevista da una norma primaria, può essere applicata senza necessità di un previo avviso, trattandosi di un potere vincolato non suscettibile di bilanciamento e valutazioni discrezionali. Infine, l'ordine di sgombero, quale atto terminale del procedimento sanzionatorio di cui all'art. 31 del d.P.R. 380/2001, non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto atto vincolato.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/11/2021

N. 07424/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01707/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1707 del 2019, proposto da
Anna Pirozzolo, Maria Rosaria Violetti, Mauro Mari, rappresentati e difesi dall'avvocato Sergio Antonelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, corso Vittorio Emanuele, 122/B;

contro

Comune di Casavatore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato William Esposito, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

1) del Provvedimento di prot. n. 2292 del 28/01/2019 recante ordine di sgombero, conseguen…

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