Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13915 del 1 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:13915PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La minaccia con arma, anche se si tratta di un'arma giocattolo, integra il reato di minaccia grave di cui all'art. 612, comma 2, c.p. in quanto qualsiasi oggetto che abbia l'apparenza di un'arma può provocare un intenso effetto intimidatorio nel soggetto passivo, a prescindere dalla sua effettiva capacità offensiva. Ai fini della configurabilità della fattispecie aggravata, non è necessario che la minaccia di morte sia circostanziata, essendo sufficiente che, anche in forma generica, essa sia idonea a determinare un grave turbamento psichico nella vittima, avuto riguardo alle personalità dei soggetti coinvolti e alle modalità di realizzazione della condotta. Il giudice deve pertanto valutare complessivamente le circostanze del caso concreto, senza limitarsi alla mera qualificazione dell'oggetto utilizzato, al fine di accertare se la minaccia abbia effettivamente cagionato un grave turbamento nella vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - rel. Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI SALERNO;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 36/2013 GIUDICE DI PACE di SARNO, del 28/05/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA MICCOLI;

Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, Dott. Oscar CEDRANGOLO, ha concluso chiedendo l'annullamento della sentenza con rinvio.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 28 maggio 2014 il Giudice d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.