Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 28582 del 8 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:28582PEN

Massima

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Il reato di cui al Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285, articolo 116, commesso prima dell'entrata in vigore del Decreto Legislativo 15 gennaio 2016, n. 8, che ha depenalizzato tale condotta trasformandola in illecito amministrativo, deve essere annullato senza rinvio in quanto il fatto non è più previsto dalla legge come reato, con conseguente obbligo di trasmissione degli atti all'autorità amministrativa competente per l'applicazione della sanzione amministrativa, in applicazione della disciplina transitoria prevista dal Decreto Legislativo n. 8 del 2016, che deroga al principio di irretroattività della legge più favorevole di cui alla Legge n. 689 del 1981, consentendo l'applicazione della nuova sanzione amministrativa anche per i fatti commessi anteriormente alla data di entrata in vigore della depenalizzazione, purché il procedimento penale non sia stato definito con sentenza o decreto penale irrevocabili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. D'ISA Claudio - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - rel. Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/11/2014 del TRIBUNALE di TERMINI IMERESE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/06/2016 la relazione svolta dal Consigliere Dr. EUGENIA SERRAO;
udito il Sostituto Procuratore generale Dott.ssa DELIA CARDIA che ha concluso per l'annullamento senza rinvio.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. (OMISSIS) ricorre rectius, propone appello, convertito in ricorso per cassazion…

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