Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2437 del 20 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:2437PEN

Massima

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La diffamazione a mezzo stampa, pur costituendo una lesione della reputazione individuale, diritto inviolabile strettamente connesso alla dignità della persona, può essere sanzionata con la pena detentiva solo in circostanze eccezionali, quando siano stati gravemente lesi altri diritti fondamentali, come nel caso di discorsi d'odio o di istigazione alla violenza. Al di fuori di tali ipotesi, la prospettiva del carcere per il giornalista che esercita il suo diritto di cronaca e di critica, pietra angolare di ogni ordinamento democratico, risulterebbe sproporzionata e incompatibile con la libertà di espressione garantita dall'art. 10 CEDU. Pertanto, la previsione di una sanzione detentiva alternativa alla multa per il reato di diffamazione a mezzo stampa, ove circoscritta a casi eccezionali di particolare gravità oggettiva e soggettiva, non può ritenersi di per sé illegittima, in quanto non produrrebbe effetti di indebita intimidazione nei confronti dell'esercizio della professione giornalistica e della sua essenziale funzione per la società democratica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria T. - rel. Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
Avverso la sentenza del 19/11/2020 della CORTE di APPELLO di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. MARIA TERESA BELMONTE;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale della Corte di cassazione, Dott. FILIPPI Paola, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
- Udienza tenutasi ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza impug…

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