Cassazione penale Sez. I sentenza n. 31016 del 11 agosto 2022

ECLI:IT:CASS:2022:31016PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La pericolosità sociale qualificata di un soggetto, quale presupposto per l'applicazione di misure di prevenzione patrimoniali, deve essere accertata con riferimento all'attualità della stessa, verificando la sussistenza di elementi sintomatici della sua persistenza in un arco temporale congruo rispetto alle acquisizioni patrimoniali oggetto di ablazione. A tal fine, il giudice è tenuto a valutare in modo specifico e puntuale tutti gli elementi di fatto, anche quelli emersi in precedenti procedimenti, che possano incidere sulla determinazione del periodo di riferimento della pericolosità sociale, senza poter fondare il proprio convincimento sulla mera presunzione di stabilità del vincolo associativo mafioso. La motivazione del provvedimento deve dare conto in modo esaustivo di tale verifica, confrontandosi con gli eventuali precedenti giudiziali che abbiano escluso o limitato nel tempo la pericolosità sociale del proposto, al fine di giustificare adeguatamente la propria diversa valutazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 04/02/2021 della CORTE APPELLO di MESSINA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. VINCENZO SIANI;
lette le conclusioni del PG Dr. ((omissis)), che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il decreto in epigrafe, reso il 4 febbraio 2021, la Corte di appello di Messina ha rigettato gli appelli proposti da…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.