Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 54462 del 4 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:54462PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può essere desunta da una pluralità di elementi probatori, quali le risultanze delle intercettazioni telefoniche ed ambientali, i servizi di osservazione e i sequestri, nonché le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, purché siano valutate in modo complessivo, tenendo conto della loro attendibilità intrinseca ed estrinseca, e trovino riscontro in altri elementi di prova. Il contributo del singolo partecipante all'associazione può consistere nello svolgimento di compiti esecutivi, anche di natura logistica e organizzativa, purché rilevanti per l'operatività del sodalizio, a prescindere dalla sua posizione apicale o dalla durata della sua partecipazione. Ai fini della configurabilità del reato associativo, non è necessario che l'imputato abbia avuto consapevolezza dell'esistenza di un accordo criminoso strutturato, essendo sufficiente la sua adesione consapevole e volontaria alle finalità illecite perseguite dal gruppo, anche attraverso il compimento di singoli atti esecutivi. La riqualificazione di taluni reati fine nell'ipotesi di lieve entità non esclude la configurabilità del reato associativo, ove risulti provata la gravità complessiva dell'attività del sodalizio, la sua struttura organizzativa e la rilevanza del contributo del singolo partecipante. Ai fini della determinazione della pena, il giudice deve valutare in modo complessivo la gravità della condotta, tenendo conto anche di eventuali precedenti specifici, della disponibilità di armi e della capacità delinquenziale del reo, senza che sia necessaria un'analitica motivazione sul riconoscimento delle attenuanti generiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/07/2016 della CO…

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