Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 23980 del 27 dicembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:23980CIV

Massima

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L'attività di interpretazione di norme di diritto e di valutazione del fatto e delle prove svolta dal giudice nell'esercizio delle sue funzioni giudiziarie non può dar luogo a responsabilità civile ai sensi della Legge n. 117 del 1988, salvo che non si configuri una grave violazione di legge determinata da negligenza inescusabile, l'affermazione di un fatto la cui esistenza è incontrastabilmente esclusa dagli atti del procedimento o la negazione di un fatto la cui esistenza risulta incontrastabilmente dagli atti, sempre che tali errori siano determinati da negligenza inescusabile. Pertanto, una lettura non corretta della legge o una errata applicazione di essa normalmente non comportano responsabilità del magistrato, così come l'errato apprezzamento di elementi probatori insufficienti o ambigui, in quanto rientranti nell'ambito della valutazione discrezionale del giudice, salvo che non si tratti di errori macroscopici e palesemente irragionevoli. La responsabilità civile del magistrato ai sensi della Legge n. 117 del 1988 è, dunque, configurabile solo in presenza di gravi e manifeste violazioni della legge o di palesi e incontrovertibili errori di fatto, determinati da negligenza inescusabile, non già per mere valutazioni erronee o interpretazioni controverse di norme giuridiche o di elementi probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 3

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. SEGRETO Antonio - rel. Consigliere

Dott. VIVALDI Roberta - Consigliere

Dott. FRASCA Raffaele - Consigliere

Dott. SCARANO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS) presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso da se medesimo;

- ricorrente -

contro

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI in persona del Presidente pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che la rappresenta e difende, ope legis;

- controricorrente -

avverso il decreto nel…

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