Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2590 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:2590SENT

Massima

Generata da Simpliciter
MASSIMA GIURIDICA Il provvedimento di diniego della concessione edilizia in sanatoria è legittimo qualora le opere abusive oggetto della domanda di condono siano state realizzate in zona sottoposta a vincolo di inedificabilità assoluta ai sensi dell'art. 15, lett. a), della L.R. Sic. n. 78/1976, successivamente all'entrata in vigore di tale legge, non essendo in tal caso configurabile il silenzio assenso sulla relativa istanza di condono. Il provvedimento di diniego, in quanto fondato su tale autonoma e sufficiente ragione di insanabilità dell'abuso, non richiede una particolare motivazione in ordine alle ragioni di interesse pubblico prevalenti sull'interesse del privato al mantenimento delle opere, né è necessaria la comunicazione di avvio del procedimento, in quanto si tratta di atto vincolato il cui contenuto non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato. L'ordinanza di demolizione delle opere abusive e di acquisizione gratuita al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione, essendo atto conseguenziale e connesso all'ordine di demolizione, non necessita di autonoma impugnazione e soggiace a caducazione automatica in caso di annullamento della presupposta ordinanza di demolizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di Catania Sezione Quarta
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 597 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da

-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati An. Ge. e Si. Fe., con domicilio eletto presso lo studio Ro. Co. in Catania, via (...);

contro
il Comune di-OMISSIS- in persona del Sindaco pro tempore rappresentato e difeso dall'avvocato Gi. Pr., con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

l'Assessorato beni culturali e ambientali della Regione Siciliana e la Soprintendenza beni culturali e ambientali di Messina, in persona dei rispettivi legali rappresentati pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Catania, domiciliata in Catania, via (...);

per l'annullamento
quanto al ricorso in…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.