Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1242 del 2012

ECLI:IT:TARBA:2012:1242SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di diniego del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, adottato sulla base di un precedente provvedimento di espulsione a carico del richiedente, deve essere revocato qualora la condanna penale che costituiva il presupposto ostativo alla regolarizzazione sia stata successivamente abrogata con effetto retroattivo, in applicazione del principio di prevalenza della normativa comunitaria e del principio di retroattività della legge penale più favorevole di cui all'art. 2 c.p. In tali casi, il venir meno della causa ostativa alla regolarizzazione comporta l'obbligo per l'Amministrazione di riesaminare la posizione del richiedente e di rilasciare il permesso di soggiorno, in conformità ai principi di uguaglianza e di tutela dell'affidamento del cittadino extracomunitario che abbia presentato regolare istanza di emersione del lavoro irregolare.

Sentenza completa

N. 01500/2010
REG.RIC.

N. 01242/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01500/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1500 del 2010, proposto da:
Sumon Khan, rappresentato e difeso dall'avv. Uljana Gazidede, con domicilio eletto presso Uljana Gazidede in Bari, via Calefati, 269;

contro

Questura di Bari, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distr.le ((omissis)), domiciliata in Bari, via Melo, 97;

per l'annullamento

del provvedimento di rifiuto di rilascio del permesso di soggiorno cat. a.11/2010/imm./n.82/p.s. emesso dal questore di bari in data 14.09.2010 e notificato in data 4.10.2010

- nonchè di ogni altro atto comunque connesso e/o collegat…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.